Come sta cambiando il settore edile oggi

Lo stato attuale del globo è singolare e molto importante. La nostra attenzione si è spostata in modo significativo sulle fonti di energia rinnovabile e su come il loro utilizzo può aiutare a invertire le conseguenze del cambiamento climatico mentre finalmente iniziamo a riconoscere la prospettiva di un disastro ambientale.
Tuttavia, un settore importante è stato finora lento nell’adozione di nuove tecnologie e nell’utilizzo di energie rinnovabili.
Il settore edile, e la sua risposta, giocherà quasi sicuramente un ruolo cruciale nel modo in cui combattere il cambiamento climatico e creare un futuro più sostenibile. Il mondo potrebbe essere sull’orlo di grandi cambiamenti.
L’industria delle costruzioni oggi
Una vera potenza in termini di generazione di CO2 è il settore edile. Secondo le stime, l’industria delle costruzioni è responsabile dell’11% di tutte le emissioni globali di CO2, di cui il 28% deriva dall’utilizzo di strutture già esistenti.
È ovvio che sono necessarie riforme significative nel settore delle costruzioni se vogliamo combattere efficacemente gli effetti del cambiamento climatico, ma non è un compito facile.
Con una produzione di poco superiore a 122 miliardi di sterline nel 2021, il settore delle costruzioni si è ripreso in modo impressionante nonostante le interruzioni e l’incertezza dovute al Covid-19. La domanda è aumentata a causa degli ordini che stanno tornando a riversarsi e molte aziende sono di nuovo impegnate come prima dell’epidemia.
Con una tale richiesta, è fin troppo comune tornare a metodi operativi collaudati e il potenziale utilizzo di energia o materiali rinnovabili può facilmente scivolare giù dall’elenco delle priorità.
Alla ricerca di cambiamenti
Ci sono molte industrie che hanno adottato le energie rinnovabili più lentamente rispetto all’edilizia. La necessità di dare la priorità alla soluzione del cambiamento climatico rispetto al guadagno a breve termine colpisce la maggior parte dei settori in modo simile, ma ci sono alcuni sviluppi futuri promettenti nel settore dell’edilizia.
Energia superficiale
La fonte di energia rinnovabile che riceve maggiore attenzione è l’energia solare, che è anche quella più utilizzata nel settore edile.
Ci stiamo progressivamente avvicinando all’avere cantieri a energia solare, anche se sta diventando sempre più comune vedere strutture alimentate esclusivamente da energia solare.
Con una varietà di attrezzature pesanti alimentate da motori elettrici attualmente disponibili sul mercato per sostituire i vecchi colossi del diesel, Volvo sembra essere in prima linea in questa trasformazione. Tuttavia, questo è solo l’inizio. Al ConExpo del 2021, Volvo ha mostrato apparecchiature alimentate in modalità wireless da energia solare, che potrebbero essere il futuro del settore edile.
Mentre alcuni nuovi edifici sono dotati di finestre fotovoltaiche installate, che sono pannelli traslucidi che funzionano per catturare l’energia solare e trasformarla in energia, le lampade solari stanno rapidamente diventando un’opzione molto più conveniente ed efficace per illuminare i cantieri. Una piccola modifica che ha lo straordinario potenziale di ridurre dell’80% le emissioni di gas serra rispetto ai combustibili fossili.
Celle a gas ad alta pressione
Quando si tratta di energia rinnovabile, l’idrogeno è ancora un giovane parvenu, ma ha già avuto un impatto significativo. Il progetto Viking Link Interconnect, che prevede l’installazione di una linea elettrica sottomarina HVDC da 1.400 MW tra il Regno Unito e la Danimarca, è stato uno dei primi ad alimentare il suo cantiere nel 2020 con la nuova tecnologia Siemens Energy a celle a combustibile a idrogeno.
Ciò ha comportato l’alloggiamento delle celle a combustibile in un enorme container di spedizione che poteva ospitare qualsiasi attrezzatura. Hyundai si sta impegnando per fare ancora meglio creando escavatori che funzionano a idrogeno e dovrebbero essere disponibili nel 2023.
Cosa significa questo per le opportunità di lavoro nel settore edile
I posti di lavoro nel settore edile non saranno influenzati in modo significativo da gran parte della nuova tecnologia che è proprio dietro l’angolo. Invece di sostituire le persone, l’enfasi è principalmente sulla riduzione delle emissioni di CO2 utilizzando alcuni dei metodi descritti sopra.
Quasi probabilmente ci sarà meno bisogno di lavoro umano nei cantieri mentre avanziamo verso un futuro piuttosto nebuloso, ma ciò non sarà necessariamente dovuto all’incorporazione di energia rinnovabile.
Robot e computer stanno già sostituendo le persone in diverse occupazioni a causa dell’automazione, ma ci vorrà del tempo prima che possano essere costruiti grandi progetti senza l’assistenza di una considerevole forza lavoro umana.
Un’industria per l’edilizia sostenibile
Se, come spesso si fa notare in questi giorni, il futuro è green, il settore delle costruzioni ha ancora molta strada da fare. Ma data la vertiginosa diversità delle nuove tecnologie ora disponibili, cambiamenti significativi potrebbero essere dietro l’angolo.
L’industria edile, come altri settori, alla fine dovrà compiere alcune scelte difficili per quanto riguarda la salute a lungo termine del pianeta, ma ci sono già prove più che sufficienti che puntano in quella direzione. Come per tutto il resto, affrontare gli effetti del cambiamento climatico dipende spesso dalla volontà del pubblico di sopportare costi più elevati e probabilmente disagi ancora maggiori nel breve termine per garantire la sopravvivenza a lungo termine del nostro pianeta.